AgenPress – Come sottolineato in un rapporto del quotidiano tedesco Die Welt, alla NATO è stato consigliato di rafforzare significativamente le sue capacità di difesa.
Secondo documenti riservati citati da Welt, l’Alleanza prevede di portare a 131 le brigate da combattimento, con un incremento di 49 unità, e da 293 a 1467 le unità antiaeree terrestri, inclusi sistemi Patriot, Iris T-Slm e Skyranger. Anche il numero di elicotteri dovrebbe salire da 90 a 104. I nuovi requisiti saranno sul tavolo dei ministri della Difesa della Nato il 17-18 ottobre a Bruxelles. Centrare gli obiettivi, si evidenzia nel documento, “probabilmente richiede molto più del 2% del Pil da investire per la difesa”.
Inoltre, la NATO deve ricostruire la sua difesa aerea terrestre ed espandere le sue capacità aeree e di trasporto.
Queste raccomandazioni sono state approvate e firmate dal Comandante supremo della NATO in Europa, Christopher J. Cavoli, e dal capo del comando per la trasformazione, Pierre Vandieu, e riflettono l’urgente necessità di una maggiore sicurezza collettiva alla luce delle crescenti minacce globali.
Il 18 luglio, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato alla BBC che gli alleati della NATO devono prepararsi allo scenario peggiore, ovvero una guerra decennale in Ucraina .
“Il messaggio principale è che più forte è il sostegno all’Ucraina e più a lungo siamo disposti a impegnarci, prima questa guerra potrà finire. Il paradosso è che ora il presidente (russo) Putin crede di poter aspettare che ce ne andiamo. Quindi, la guerra continua”.