AgenPress. Housing universitario, abilitazione scientifica nazionale, Consiglio Universitario Nazionale e nuovo campus universitario del Politecnico di Milano. Questi gli ambiti delle misure di competenza del Ministero dell’università, contenute nel decreto-legge per la migliore attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, varato ieri dal Consiglio dei Ministri.
Nello specifico, per far fronte all’obiettivo di potenziare l’offerta di residenze universitarie, anche nel contesto del raggiungimento del target PNRR, è stata ampliata la portata dell’azione della Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici dell’Agenzia del demanio, autorizzandola a svolgere il ruolo di stazione appaltante per la progettazione e la realizzazione di residenze e alloggi universitari non solo su edifici dello Stato, ma anche su beni confiscati alla criminalità organizzata, con la possibilità di applicare agli interventi la disciplina acceleratoria in materia urbanistico-edilizia.
Inoltre, nell’ambito della tornata dell’abilitazione scientifica nazionale 2023-2025, sono stati previsti due ulteriori quadrimestri (IV e V), così da assicurare la continuità e l’operatività delle commissioni attuali, estendendo conseguentemente i termini per la conclusione dei lavori delle commissioni e del relativo mandato.
E ancora, è stata posticipa di un anno, sino al termine del 31 luglio 2025, la durata in carica del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) nella sua attuale composizione, per consentire di adottare la normativa di riordino dello stesso.
Infine, sono stati stanziati 10 milioni di euro per il tempestivo completamento del nuovo campus universitario del Politecnico di Milano, all’interno del quale sarà realizzato un parco scientifico/polo dell’innovazione con conseguente ampliamento degli spazi comuni del Campus, ovvero aree dedicate a servizi per gli studenti e a cittadinanza.
Così una nota dell’ufficio stampa del Ministero dell’università e della ricerca.