AgenPress – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta chiedendo al Congresso degli Stati Uniti di dare il via libera a ulteriori 24 miliardi di dollari di assistenza all’Ucraina e di ripristinare le armi fornite prima di lasciare l’incarico.
La notizia arriva mentre l’ amministrazione Biden sta intensificando gli sforzi per inviare quanti più aiuti possibili all’Ucraina prima che Donald Trump , che ha criticato il sostegno militare a Kiev, entri in carica a gennaio.
Circa 16 miliardi di dollari della somma verrebbero utilizzati per rifornire gli arsenali statunitensi, mentre i restanti 8 miliardi andrebbero all’Ukraine Security Assistance Initiative (USAI).
L’USAI è un programma guidato dal Pentagono per la fornitura di armi all’Ucraina tramite contratti con aziende di difesa statunitensi.
Due fonti del Congresso hanno confermato le informazioni fornite a Politico e hanno affermato che il Congresso ha ricevuto la richiesta il 25 novembre.
Secondo il documento ottenuto da Politico, la Casa Bianca ha suggerito che il Congresso potrebbe includere l’assistenza nel suo sforzo per evitare la chiusura del governo il mese prossimo.
Il rapporto è in linea con le precedenti dichiarazioni del team di Biden, secondo cui la Casa Bianca avrebbe chiesto l’approvazione del Congresso per ulteriori aiuti all’Ucraina nel 2025.
Negli ultimi giorni, l’amministrazione Biden ha preso una serie di decisioni volte a dare a Kiev una leva nei negoziati futuri. Questi passaggi includevano l’approvazione della consegna di mine antiuomo e la concessione all’Ucraina del permesso di lanciare ATACMS a lungo raggio di fabbricazione statunitense contro obiettivi all’interno della Russia.
La richiesta di finanziamenti aggiuntivi ha già incontrato il rifiuto dei critici della politica filo-ucraina di Washington.
Il senatore repubblicano e alleato di Trump, Mike Lee , ha affermato che “il Congresso non deve fare a Biden un regalo gratuito per sabotare ulteriormente i negoziati di pace del presidente Trump in vista della loro conclusione”.
“Questo non è normale”, ha detto il miliardario Elon Musk, considerato una figura sempre più influente nella cerchia ristretta di Trump, in un post su X. Ha anche detto che la mossa segnalata è “Finanziamento della guerra eterna”.
Trump ha detto che avrebbe cercato di far “uscire” gli USA dalla guerra e di portare Russia e Ucraina al tavolo delle trattative. Mentre i dettagli del suo piano restano poco chiari, alcuni resoconti indicano che potrebbe comportare la cessione di territorio da parte dell’Ucraina e la rinuncia almeno temporanea alle sue aspirazioni alla NATO.
Non è ancora chiaro se la richiesta di finanziamento avrà successo, poiché il Congresso, in particolare la Camera dei rappresentanti guidata dai repubblicani, ha bloccato per mesi un precedente disegno di legge di assistenza da 61 miliardi di dollari prima di approvarlo finalmente ad aprile.