Parigi. Le Pen si scaglia contro i giudici: il sistema ha tirato fuori la bomba nucleare. Minata la democrazia

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AgenPress – All’indomani della condanna che ha sancito la sua ineleggibilità per cinque anni la  leader dell’estrema destra francese Marine Le Pen è tornata  a parlare della sua condanna dichiarando che il Rassemblement National “non permetterà che al popolo francese vengano rubate le elezioni presidenziali” dopo il verdetto del tribunale di ieri che di fatto le ha vietato la corsa alle presidenziali del 2027.

In alcuni commenti riportati dai media francesi, durante una riunione di gruppo aperta alla stampa questa mattina, ha dichiarato di voler “difendere il popolo francese, che ha il diritto di votare chi vuole”.

Le Pen ha paragonato il verdetto contro di lei a “una bomba nucleare” sganciata su di lei “dal sistema”, sostenendo che “se usano un’arma così potente contro di noi, è perché siamo sul punto di vincere le elezioni”.

“Non permetteremo che ciò accada”, ha aggiunto denuncia ”l’ingerenza” dei magistrati ”nel processo elettorale”, ha aggiunto  affermando che ciò ha minato la capacità della Francia di difendere la democrazia a livello globale.

Le Pen ha  assicurato che il partito ”non si lascerà calpestare, per difendere i francesi che hanno il diritto di votare per chi vogliono, per difendere il Paese che sta vacillando”. ”Ci hanno rubato le elezioni politiche, non lasceremo che i francesi si facciano rubare le presidenziali. Useremo tutti i mezzi a nostra disposizione per consentire ai francesi di scegliere i loro futuri leader e vinceremo, perché la verità e la giustizia devono vincere”.

Ma ha criticato in modo mirato le minacce segnalate ai giudici, dicendo che erano “scandalose” e “inaccettabili”.

 ”A chi potremo dare domani la minima lezione di democrazia nel mondo? Come difendere il signor Navalny” o ”l’oppositore del signor Erdogan attualmente in prigione” in queste condizioni?, si è poi chiesta retoricamente Le Pen, che da ieri sera sta moltiplicando gli attacchi contro il potere giudiziario francese reo a suo avviso di averla condannata.

I suoi commenti giungono poche ore dopo che il presidente del Raggruppamento Nazionale (e potenziale futuro candidato alla presidenza), Jordan Bardella, ha annunciato una “mobilitazione pacifica” per esprimere sostegno a Le Pen, con proteste e campagne di volantinaggio programmate per questo fine settimana.

Bardella ha affermato che una campagna online, iniziata ieri sera, ha già raccolto “centinaia di migliaia” di firme a sostegno, e che nei prossimi giorni si prevede un’ulteriore campagna.

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