AgenPress – L’Ucraina potrebbe essere costretta a cedere temporaneamente alcuni territori alla Russia, ha dichiarato il sindaco di Kiev Vitali Klitschko in un’intervista alla BBC pubblicata il 25 aprile, mentre aumenta la pressione degli Stati Uniti per un accordo di pace con Mosca.
“In questo momento (ci sono) molte discussioni su una possibile soluzione. Uno degli scenari è… cedere il territorio. Non è giusto. Ma per la pace, una pace temporanea, forse può essere una soluzione. Temporanea”, ha detto Klitschko in un estratto dell’intervista rilasciato.
Ha aggiunto che gli ucraini “non accetteranno mai l’occupazione” da parte della Russia.
Le dichiarazioni di Klitschko giungono nel contesto di una ripresa delle attività diplomatiche in seguito al mortale attacco missilistico e con droni russi su Kiev, che ha causato la morte di 12 persone e il ferimento di quasi 90 il 24 aprile. L’attacco è avvenuto appena un giorno dopo che il Cremlino aveva ribadito le sue richieste alla cessione del territorio occupato dall’Ucraina e alla cessazione degli aiuti militari occidentali a Kiev.
L’ultima proposta dell’amministrazione Trump per porre fine alla guerra totale della Russia contro l’Ucraina includerebbe il riconoscimento de jure da parte degli Stati Uniti del controllo di Mosca sulla Crimea , insieme al riconoscimento de facto della sua occupazione parziale di altre regioni ucraine: gli oblast di Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhia.
Klitschko sembra essere il primo politico ucraino di alto livello a suggerire che l’Ucraina potrebbe dover prendere in considerazione compromessi territoriali temporanei.
All’inizio di questa settimana Zelensky ha dichiarato che l’Ucraina non ha ricevuto alcuna proposta ufficiale di concessioni territoriali nell’ambito di potenziali colloqui di pace con la Russia dagli Stati Uniti o da altri partner. Ha anche ripetutamente affermato che Kiev non riconoscerà i territori occupati come russi.
Nonostante la sua popolarità all’estero, Klitschko è oggetto di critiche in Ucraina per la sua gestione della capitale. Il sindaco di Kiev ha un conflitto di lunga data con Zelensky e sostiene di essere sottoposto a continue pressioni da parte delle autorità governative.
Alla domanda se Zelensky gli avesse parlato di eventuali dettagli su un possibile accordo di guerra, il sindaco di Kiev ha risposto: “No”.