AgenPress. Ieri 45 mila persone si sono riversate in Piazza San Pietro con il naso in su a fissare il comignolo della Sistina, abitato per qualche tempo da alcuni gabbiani che spesso hanno monopolizzato l’attenzione della folla.
Una piazza colorata da bandiere di diversi Paesi del mondo, illuminata dai riflettori delle telecamere, dai flash di tantissime macchine fotografiche e da quelli dei cellulari di pellegrini, fedeli e curiosi.
Alcune volte si sono uditi applausi, grida per ingannare il tempo dell’attesa, si è assistito a confronti e ipotesi sul perchè non ci fosse la fumata dopo oltre tre ore.
Alle ore 21.00 è arrivata la fumata nera. La piazza ha accolto la novità con un boato. Pertanto i cardinali votanti non hanno scelto il 267.mo Pontefice della storia della Chiesa.
Oggi i cardinali elettori si ritroveranno prima delle 8 nel Palazzo Apostolico, per celebrare Messa e Lodi nella Cappella Paolina. A seguire si ritireranno alle 9.15 in Sistina per recitare l’Ora media e procedere poi alle votazioni. Pranzo intorno alle 12.30 a Santa Marta, alle 15.45 la partenza verso il Palazzo apostolico, quindi alle 16.30 il ritiro in Sistina con altre due votazioni e al termine (intorno alle 19.30) la celebrazione dei Vespri.
Due sono le fumate previste nelle diverse giornate: una a fine mattinata, una la sera, ovvero al termine di entrambe le votazioni del mattino e del pomeriggio.