La presidenza della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione Europea (Comece) ha incontrato oggi in udienza Papa Leone XIV. Grande attenzione, durante l’incontro, al conflitto in Ucraina, per il quale, hanno detto i presuli, “è necessario arrivare presto a una pace giusta”
AgenPress. La preoccupazione per la pace, in particolare in merito alla crisi in Ucraina, e la questione del riarmo, “sul quale il Papa ha espresso il timore che una maggiore attenzione per la spesa in armamenti vada a discapito del sostegno ai più bisognosi e ai più fragili”.
La pace è stata, inevitabilmente, uno dei temi principali toccati nell’udienza che Leone XIV ha concesso stamani alla presidenza della Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece).
Un’udienza, quella di stamattina, che “per noi ha un grande significato, perché avvenuta a pochi giorni dall’elezione di Leone e a poco più di un mese dalla morte di Papa Francesco”. Il Pontefice agostiniano “ha voluto soprattutto ascoltarci liberamente, senza fornire indicazioni precise in questa fase, e in ciò abbiamo notato una grande attenzione da parte sua per l’Europa-istituzione, nata come progetto di pace, e per il suo funzionamento”.
Oggi, essa “affronta un momento delicato di confronto con la nuova amministrazione statunitense, insediatasi a inizio anno, e anche con un cambiamento di paradigmi nell’opinione pubblica, che vede l’espandersi in tanti Paesi di fenomeni preoccupanti come il populismo, spesso in contrasto con gli stessi principi cardine dell’Unione europea”, ha ammesso il presidente della Comece.