AgenPress. “La sospensione della petizione on line su Change.org in merito alla moschea di Cantù lascia veramente perplessi. Una legittima attività politica, sostenuta dai cittadini, contro l’ipotesi di apertura di un luogo di culto islamico non può essere censurata in nome del politicamente corretto.
Nonostante assurdi blocchi online, la Lega continuerà a lavorare su questo tema importantissimo e in generale contro il rischio islamizzazione.
Siamo gli unici che continuano a segnalare i crescenti pericoli legati all’islamismo che punta, con il sostegno della sinistra, a calpestare la nostra identità e le nostre tradizioni. La mobilitazione va avanti sul territorio, non molliamo”.
Così in una nota Silvia Sardone, vice segretario della Lega.