AgenPress. Cinque agenti di polizia sono stati uccisi in un’imboscata organizzata da un gruppo di uomini armati nello stato meridionale messicano del Chiapas. Il Ministero della Sicurezza ha diffuso una foto che mostra un veicolo della polizia completamente carbonizzato, abbandonato sul ciglio della strada.
Ha inoltre affermato che sono stati dispiegati oltre 1.000 agenti di polizia per “gestire la situazione” e “garantire la sicurezza” nella zona.
Il Chiapas, al confine con il Guatemala, è diventato teatro di conflitti tra bande che rivendicano il controllo dell’estorsione e del traffico di migranti.
La violenza che si ritiene sia collegata alle azioni dei cartelli ha causato la morte di oltre 480.000 persone in Messico dal 2006, quando l’allora presidente Felipe Calderón (2006-2012) ordinò l’inizio della controversa “guerra alla droga”, con il coinvolgimento delle forze armate del Paese.