AgenPress. Il presidente argentino Javier Milei, intervenuto al Madrid Economic Forum, ha acceso ulteriormente le tensioni politiche tra Argentina e Spagna. Durante la sua apparizione, ha provocato la platea con uno stile barricadero: forte musica rock, frasi provocatorie e una forte critica al socialismo e alle élite politiche europee.
L’evento, svoltosi al Palazzo di Vistalegre di Madrid, ha richiamato circa 7.000 persone entusiaste di un discorso che mescolava economia e retorica radicale.
All’inizio del suo intervento, Milei ha dichiarato: “Se volete zurrar al bandido local, non c’è problema” — e la folla ha accolto con grida: “¡Pedro Sánchez, hijo de puta!” .
“Se volete picchiare il bandito locale, nessun problema”. “Pedro Sánchez, figlio di puttana!“.
Pur non menzionando esplicitamente il nome di Sánchez, il riferimento è stato chiaro: insulti diretti, con la platea che si è scagliata contro il leader spagnolo.
Milei ha sfruttato l’evento per ribadire le sue posizioni: libero mercato, riduzione del peso dello Stato, lotta al comunismo peronista. Ha descritto le élite come corrotti e ha definito il socialismo “una malattia”, invitando gli ascoltatori ad una “lotta culturale” contro i sistemi liberali europei.
Sebbene non si sia ancora spoken ufficialmente di una crisi diplomatica come quella del maggio 2024—quando Milei aveva definito “corrotta” la moglie di Sánchez e la Spagna aveva richiamato l’ambasciatore—l’ennesimo attacco verbale rischia di aggravare i rapporti tra Buenos Aires e Madrid.
Nel 2024, tale battuta aveva causato:
Il ritiro “sine die” dell’ambasciatore spagnolo da Buenos Aires .
Richieste ufficiali di scuse da parte del ministro degli Esteri, José Manuel Albares.
Condanna da parte di Bruxelles, che aveva definito le parole di Milei “senza precedenti nei rapporti diplomatici” .
Analisti ritengono che l’episodio di Madrid fosse più uno spettacolo – politico ed emotivo – volto a galvanizzare la base ultraliberale europea e mostrare unità contro le élite socialiste.