AgenPress. Oggi sono scoppiate sanguinose rivolte nella capitale dell’Angola, a margine delle proteste contro l’aumento dei prezzi del carburante; i media locali hanno riferito di morti negli scontri con le forze di sicurezza.
Il paese produttore di petrolio dell’Africa meridionale ha aumentato il prezzo del gasolio di circa il 30% questo mese, nell’ambito di un più ampio sforzo per ridurre i sussidi e consolidare le proprie finanze.
I sindacati dei taxi hanno annunciato aumenti delle tariffe fino al 50% e hanno iniziato uno sciopero di tre giorni a partire da oggi.
Almeno tre persone sono morte durante le rivolte a Luanda, tra cui un agente di polizia. Le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni e sparato colpi di avvertimento nel tentativo di disperdere la folla e ristabilire l’ordine.
Il dipartimento di polizia ha annunciato che sono stati registrati saccheggi nei negozi e che sono stati effettuati degli arresti.