AgenPress. “I risultati dell’autopsia sul 57 enne morto ad Olbia smentiscono che l’uso del taser abbia provocato la morte dell’uomo.
Ora coloro che hanno puntato il dito contro il taser e strumentalizzato l’accaduto -afferma Stefano Paoloni-segretario generale del Sap, il sindacato autonomo di polizia, se sono intellellettualmente onesti, riconoscano oggi l’esito dell’autopsia, modificando la loro posizione.
Il taser ad oggi-prosegue Paoloni-rimane lo strumento piu’ sicuro, attualmente in dotazione alle forze di polizia, del nostro paese per fermare le persone violente, come da sempre afferma il Sap.
Sfollagente ed armi da fuoco sono certamente più pericolosi. Il grande pregio del taser è che nella maggior parte delle volte che viene usato e cioè 7 volte su 10 provoca la desistenza delle persone che devono essere fermate, evitando così il contatto fisico”.