AgenPress. Il leggendario stilista italiano Giorgio Armani è morto, aveva 91 anni.
“Con infinito dolore, il Gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo creatore, fondatore e instancabile motore: ha dichiarato la casa di moda. “Se n’è andato serenamente, circondato dai suoi cari”. “Instancabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all’azienda, alle sue collezioni e ai diversi progetti in continua evoluzione, sia esistenti che in corso”.
Armani non stava bene da tempo e la sua apparizione alla Settimana della Moda Uomo di Milano a giugno, annullata, è stata la prima volta nella sua carriera che ha saltato uno dei suoi eventi in passerella. La sua ultima apparizione pubblica è stata il 21 maggio.
Conosciuto come “Re Giorgio” , fondò l’azienda omonima nel 1975, che divenne presto sinonimo di stile elegante e sobrio che “si estendeva dalla moda a ogni aspetto della vita”, come recitava la dichiarazione.
Il suo momento di svolta arrivò nel 1980, quando disegnò i vestiti indossati da Richard Gere nel film “American Gigolo”. Da allora, si espanse fino a diventare un impero globale che spaziava dall’alta moda alla moda di strada, dagli occhiali alle scarpe e persino agli articoli per la casa.
Sebbene il funerale si terrà in forma privata, in conformità con i desideri di Armani, la veglia funebre si terrà presso la spettacolare sede e spazio espositivo della casa di moda a Milano, il Teatro Armani e sarà aperta al pubblico sabato e domenica.