AgenPress. Un passo avanti nella semplificazione amministrativa e nella digitalizzazione dei servizi pubblici. È stato pubblicato – nella Gazzetta Ufficiale n. 239 del 14 ottobre 2025 – il Decreto che consente ai notai l’accesso diretto ai certificati anagrafici resi disponibili dall’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). L’iniziativa è stata presentata in occasione del 61° Congresso Nazionale del Notariato che si apre oggi a Roma.
Il provvedimento, emanato dal Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’innovazione tecnologica, in piena applicazione del principio di sussidiarietà, definisce le modalità operative con cui i notai possono richiedere certificati anagrafici per finalità legate all’esecuzione dell’incarico professionale.
La pubblicazione del decreto conclude un percorso che ha visto il Notariato e Notartel S.p.A. – S.B collaborare attivamente con il Ministero dell’Interno e con gli altri enti preposti, superando criticità tecniche e giuridiche in tema di privacy, sicurezza dei dati e tracciabilità delle operazioni.
L’accesso dei notai all’ANPR, tramite la Rete Unitaria del Notariato che collega digitalmente i notai di tutta Italia, rafforza l’interoperabilità tra sistemi pubblici e professionisti del diritto, semplificando procedure fondamentali per i cittadini.
Grazie al nuovo servizio, i notai, in quanto pubblici ufficiali, potranno acquisire direttamente e digitalmente i certificati anagrafici necessari allo svolgimento delle loro funzioni come l’accertamento dello stato civile, la gestione delle dichiarazioni di successione, l’applicazione di agevolazioni fiscali, nel pieno rispetto delle normative in materia di protezione dei dati personali, sicurezza informatica e riservatezza.
Il servizio sarà reso disponibile a tutti i notai nelle prossime settimane, attraverso modalità sicure di autenticazione digitale e tracciamento delle richieste.
I principali vantaggi del nuovo sistema:
– semplificazione dei servizi a persone e imprese per incrementare l’efficienza dell’azione amministrativa e ridurre la richiesta di dati ai cittadini;
– snellimento delle pratiche collegate all’attività dei notai a beneficio dei cittadini.
I notai potranno richiedere digitalmente i seguenti certificati: anagrafico di nascita; anagrafico di matrimonio; di cittadinanza; di esistenza in vita; di residenza; di residenza AIRE; di stato civile; di stato di famiglia; di stato di famiglia AIRE; anagrafico di unione civile; di contratto di convivenza; di morte.
Tali certificati saranno esenti dall’imposta di bollo, ai sensi dell’art. 18, comma 1, del DPR 30 maggio 2002, n. 115.