AgenPress. L’Unione Tributaristi Italiani (UNITI) e il Codacons alzano la voce contro la condotta ritenuta inaccettabile da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader), denunciando una continua e intensa pressione esercitata in particolar modo in questi giorni nei confronti di cittadini e aziende. Le associazioni sottolineano che tale pressione si sta manifestando con comunicazioni che paventano l’imminente avvio di attività di “esecuzione forzata”, una mossa considerata non solo aggressiva ma anche profondamente inopportuna considerato il periodo.
Il punto di maggiore criticità sollevato congiuntamente da Uniti e Codacons riguarda il fatto che le comunicazioni di Ader includono spesso atti che a breve potranno godere della “Rottamazione-quinquies”, misura più favorevole ai contribuenti in difficoltà e che si prevede verrà presto approvata.
“È inaccettabile che, a pochi giorni dall’introduzione di una norma di pacificazione fiscale, l’ader si affanni a minacciare azioni di pignoramento. Questo agire non solo alimenta la sfiducia, ma viola di fatto il concetto di ‘fisco amico’ tanto paventato e contravviene parzialmente ai principi sanciti dallo Statuto del Contribuente, in particolare quelli di lealtà e buona fede,” dichiara Simone Germani, Presidente dell’Unione Tributaristi Italiani.
“Contestiamo questa attività di fatto persecutoria contro i contribuenti che si sono trovati impossibilitati a pagare le imposte a causa di difficoltà economiche” – aggiunge il presidente Codacons, Gianluca Di Ascenzo.
“La nostra denuncia è chiara: l’accanimento di Ader in questo momento storico non ha giustificazioni. Chiediamo l’immediata sospensione di queste attività coercitive sugli atti che rientrano nella prossima rottamazione per evitare un danno economico e direi anche psicologico ingiustificato a migliaia di famiglie e imprese,” aggiungono congiuntamente i due Presidenti.
Le Richieste Immediate
Le due associazioni annunciano che intraprenderanno ogni azione necessaria per tutelare i diritti dei contribuenti, chiedendo formalmente al Governo e al Ministero dell’Economia e delle Finanze:
• L’immediato stand-by di tutte le attività di riscossione coatta relative ad atti che rientrano nel perimetro della futura Rottamazione-quinquies.
• L’attivazione di un tavolo di confronto urgente per ridefinire le procedure di comunicazione di Ader, garantendo il pieno rispetto dello Statuto del Contribuente.
