AgenPress. “Ho letto del messaggio di condoglianze a seguito della morte del Pontefice inviato da Israele per canali diplomatici alla Santa Sede successivamente e frettolosamente revocato.
Si tratta inevitabilmente di una scelta priva di logiche motivazioni e comunque di una caduta di stile diplomatica al pari del rigetto dell’invito alla delegazione israeliana di partecipare ai funerali. È bene ricordare e sottolineare come Papa Francesco e i suoi predecessori abbiano intensamente creduto nel dialogo Interreligioso e specialmente con gli ebrei definiti da Giovanni Paolo II fratelli maggiori nella fede.
Mi auguro che questo episodio resti un fatto isolato essendo necessario ed auspicabile l’impulso del dialogo tra il mondo cristiano ed ebraico.”
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.