AgenPress. Donald Trump è tornato all’attacco del presidente Joe Biden con una nuova accusa che ha fatto discutere: “Biden non era in grado di svolgere nemmeno le funzioni più basilari del suo incarico, al punto da delegare la firma di leggi e ordini esecutivi a una macchina, la cosiddetta AutoPen“.
Trump ha avviato un’indagine sull’entourage del suo predecessore, sospettato di aver cercato di nascondere al pubblico il declino del suo stato mentale e di aver usurpato l’autorità presidenziale di firmare attraverso l’uso di una macchina per la firma.
L’AutoPen è un dispositivo elettromeccanico in uso alla Casa Bianca da decenni, che consente di riprodurre fedelmente la firma del presidente in sua assenza, ad esempio quando si trova in viaggio o in convalescenza. È stato usato anche da altri presidenti. Tuttavia, Trump sostiene che sotto l’amministrazione Biden l’uso sia diventato sistematico, arrivando a mettere in dubbio la legittimità di alcune firme presidenziali.
Immediata la risposta di Biden: “Ero io a prendere le decisioni su condoni, ordini esecutivi, leggi e proclami. Insinuare che non fossi io a prenderle è ridicolo e falso”.
