AgenPress. “Il peso del fisco supera il 52% per le piccole imprese. Un vero e proprio macigno, soprattutto nei momenti di crisi economica e durante la pandemia. Per questo riteniamo di buon senso la posizione espressa da alcuni esponenti del Governo in merito alla rottamazione delle cartelle.
Una misura che, anche se ‘selettiva’, può rappresentare una boccata d’ossigeno per chi è realmente in difficoltà con il fisco, e non per i ‘recidivi’ che approfittano per non pagare le tasse.
Le partite IVA e le piccole imprese non sono evasori, ma spesso sono costrette a ritardare i pagamenti proprio a causa dell’eccessiva pressione fiscale. A questa categoria di piccoli imprenditori deve essere garantita la possibilità di uscire dai debiti, così da poter tornare ad investire e crescere, generando lavoro e sviluppo per il Paese.”
Lo afferma il presidente nazionale della Fapi, Gino Sciotto.