AgenPress. “Ho presentato un’interrogazione alla Commissione europea chiedendo se ritenga utile contribuire, anche finanziariamente, all’Alto Commissariato delle Nazioni Unite
per i diritti umani (OHCHR), di cui Francesca Albanese è Relatore Speciale per la
Palestina. Inoltre, chiediamo che la Commissione si attivi per contestare presso
l’OHCHR le condotte di Albanese non in linea con il suo mandato”.
Lo dichiara Daniele Polato, eurodeputato di Fratelli d’Italia/Ecr e primo firmatario
dell’interrogazione, sottoscritta da tutti gli eurodeputati della delegazione Fratelli
d’Italia/Ecr.
“Infatti, la libertà di espressione è sacrosanta, ma se si assumono certi uffici e
posizioni, come nel caso di Francesca Albanese, è chiaro che occorra mantenere
atteggiamenti ‘imparziali ed inclusivi’, come peraltro specificato dallo stesso mandato
dell’OHCHR. Mi sembra che, negli ultimi tempi, la Relatrice Speciale non abbia tenuto
comportamenti o esternazioni particolarmente inclusivi, in particolar modo in interventi
pubblici e sui media sul conflitto israelo-palestinese.”
“È quindi necessario interrogarsi se Albanese sia idonea a questo ruolo. E soprattutto
se sia giusto che i cittadini europei contribuiscano all’OHCHR quando un suo vertice
si esprime in questi modi e con questi comportamenti”.
Conclude Daniele Polato, eurodeputato di Fratelli d’Italia e primo firmatario
dell’interrogazione, sottoscritta da tutti gli eurodeputati della delegazione Fratelli
d’Italia