Roma. Crollo della Torre dei Conti. I soccorritori stanno scavando a mano per raggiungere l’operaio intrappolato

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Una mattinata drammatica nel cuore di Roma: una parte della storica Torre dei Conti, accanto ai Fori Imperiali, è crollata durante i lavori di ristrutturazione, lasciando uno o più operai intrappolati sotto le macerie.

Intorno alle 11:30 in largo Corrado Ricci — zona centrale di Roma — una parte della torre è crollata improvvisamente mentre erano in corso lavori di restauro.
Subito sono intervenuti i soccorsi: tre squadre dei Vigili del Fuoco, due autoscale, unità speciali e personale del 118.
Un operaio di 64 anni è stato estratto e trasportato in ospedale in codice rosso con trauma cranico.
Almeno un altro operaio, secondo gli aggiornamenti, si trova ancora sotto le macerie ma è cosciente e risponde ai soccorritori.
Intorno alle 12:50-13:00 si è verificato un secondo cedimento della struttura, proprio durante le operazioni di soccorso, generando una nuova nube di polvere e costringendo i soccorritori a ritirarsi temporaneamente.

La torre è oggetto di un importante intervento di restauro finanziato con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). L’importo previsto era circa 6,9 milioni di euro, con termine lavori stimato al 30 giugno 2026.
La Torre dei Conti risale al XIII secolo (era stata innalzata per volontà del pontefice Innocenzo III per la sua famiglia) ed è considerata un importante esempio di “case-torri” medievali a Roma.

L’area intorno alla torre, e i Fori Imperiali nelle vicinanze, sono stati interdetti al traffico pedonale e veicolare per consentire i soccorsi e mettere in sicurezza la zona.

La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo per lesioni colpose e disposto una perizia tecnica per accertare cause e responsabilità.

I soccorritori stanno scavando a mano e con attrezzature speciali tra le macerie per raggiungere l’operaio intrappolato. Le operazioni sono rese più complicate dal rischio di ulteriori cedimenti della struttura.

Un edificio storico con evidenti fragilità strutturali che richiedeva un restauro delicato.
Il fatto che il crollo sia avvenuto proprio durante i lavori di messa in sicurezza suggerisce potenziali carenze nei controlli o nella fase di lavori.
Il rischio per gli operai: si trovavano in una zona già recintata (per il cantiere) ma ciò non ha evitato il cedimento.
Il contesto urbano: un’area ad altissimo afflusso turistico e monumentale, dove il fallimento nella messa in sicurezza può avere ripercussioni anche in termini di tutela del patrimonio storico e dell’immagine della città.

 

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -