AgenPress – Il 17 dicembre 1973, alle ore 12.50, nell’Aeroporto di Fiumicino ci fu una cruenta incursione di un commando palestinese che assaltò un boeing della Pan-Am in partenza per Beirut, causando 30 vittime.
Per assicurarsi la fuga, i terroristi catturarono degli ostaggi e si diressero sulla pista verso un aereo Lufthansa, pronto al decollo.
Il finanziere Antonio Zara, in servizio di vigilanza doganale, tentò di fermare i terroristi sulla pista prima che salissero sull’aereo ma venne freddato con una raffica di mitra.
A 47 anni di distanza, il S.A.F. – Sindacato Autonomo dei Finanzieri ricorda il giovane Antonio Zara che aveva da poco compiuto 20 anni.
A Zara, decorato con la Medaglia d’oro al Valore Militare, sono state intitolate le caserme in cui hanno sede il Comando Regionale Molise e i Gruppi di Campobasso e Fiumicino, una classe di motovedette della Guardia di Finanza e la via in cui ha sede la Compagnia di Chiavari.