Michetti. Firmato “Patto per Roma” con gli altri leader del centrodestra, che è unito sui valori

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AgenPress –  “Parlando con Giorgia, Matteo, Antonio, noi abbiamo gli stessi ideali. Amiamo la patria, rispettiamo le istituzioni, rispettiamo il diritto, amiamo le regole, amiamo Roma. Quindi credo che il centrodestra sia unito più che mai sui valori”.

Lo afferma Enrico Michetti candidato a sindaco di Roma nel corso di una conferenza stampa. 

“Noi partiamo dalle periferie, è lì che vogliamo ricucire quella parte della città ai margini. Vogliamo portare asili e infrastrutture e l’innovazione tecnologica per renderle attrattive per le imprese. Vogliamo portare un futuro, dare una possibilità a queste persone, a chi ha sofferto di più nel corso di questa pandemia, tutti quelli che sono stati dimenticati, Roma ripartirà da loro. A Roma stiamo offrendo una prospettiva  fatta di persone per bene”. 

Insieme ai leader di centrodestra ha sottoscritto il ‘Patto per Roma’, “un impegno da parte della coalizione per dare alla Capitale “poteri e riconoscimenti”, all’altezza del suo ruolo. “Roma non è una città come le altre: è la Capitale della Repubblica Italiana, della cristianità, del Mediterraneo e della cultura mondiale.

È il Comune più popoloso e più esteso d’Italia, con la maggiore concentrazione di beni storici al mondo, ospita lo Stato della Città del Vaticano e numerose organizzazioni internazionali e uffici diplomatici internazionali. Al pari delle altre grandi città europee e mondiali, Roma deve essere dotata di poteri all’altezza del suo ruolo e merita il riconoscimento da parte di tutta la Nazione per le funzioni che svolge e il peso che sostiene nel farlo”.

Si legge nel testo integrale, che poi prosegue: “Per questo, le sottoscritte forze politiche del centrodestra” che sostengono la candidatura a Sindaco di Roma dell’avvocato Enrico Michetti si impegnano:

1. ad approvare in tempi rapidi la riforma della governance di Roma, riconoscendo alla Capitale più autonomia di poteri e funzioni, l’attribuzione degli strumenti necessari per un governo efficace ed efficiente della città, maggiori risorse economiche, con uno stanziamento minimo di almeno 500 milioni di euro l’anno per i prossimi cinque anni;

2. a definire una volta per tutte l’assetto dei Municipi e attuare un decentramento delle funzioni amministrative, responsabilizzando gli amministratori locali anche nella stesura del bilancio;

3. ad affidare al Sindaco di Roma poteri commissariali speciali sul modello ‘Genova’ per affrontare le gravi carenze infrastrutturali della città e portare a compimento opere rimaste ferme per troppi anni;

4. ad affidare al Sindaco di Roma maggiori poteri su settori strategici, come ad esempio la sicurezza, il decoro urbano, i trasporti e la viabilità, gestione del patrimonio culturale e il governo del territorio, l’ambiente;

5. a sostenere l’approvazione di una legge statale che dia alla città gli strumenti amministrativi e finanziari indispensabili per organizzare il Giubileo del 2025.

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