AgenPress. Secondo i dati Inail pubblicati il 2022 si chiude con 1000 vittime sul lavoro ed un incremento del 30 per cento. Sono dati inaccettabili per una nazione che voglia definirsi civile e che fonda la sua Costituzione sul diritto quale diritto fondamentale.
Occorre maggior controllo sui posti di lavoro, rispetto rigoroso delle normative anti infortunistiche, più controlli ispettivi. I costi e le complicazioni del post- Covid non siano alibi per abbassare la guardia sulle manutenzioni e procedure di prevenzione nelle imprese”.
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.