Afghanistan. Di Maio, ciò che hanno fatto i talebani è scoraggiante. Difficile riconoscere loro governo

AgenPress – “Dire ‘giudicheremo i talebani dai fatti e non dalle parole’ è già un’espressione anacronistica”, perché “dopo 15 giorni i fatti sono già ampiamente scoraggianti, per usare parole gentili”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, alla presentazione del Libro Blu dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli, riferendosi alla repressione in corso di donne e giornalisti e alla composizione del nuovo governo dei talebani.

“Escludo un riconoscimento immediato delle nuove autorità afghane anche dai Paesi che non sono allineati con noi”, ha aggiunto sottolineando che un G20 straordinario dedicato all’Afghanistan servirà proprio a “coordinare le prossime azioni anche con i Paesi che non sono alleati”.

Dall’Afghanistan “la pressione migratoria non è ancora iniziata” ma “la nostra grande preoccupazione ora è che la siccità, il rischio di conflitto interno e il rischio del terrorismo non provochino un collasso del Paese e trasformino l’Afghanistan in un Paese fallito”.

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