Comunali. Gualtieri, “Roma non si può rassegnare solo a rifiuti e buche. Cambieremo questa città”

AgenPress – “Faremo un patto per lo sviluppo e l’occupazione. Noi sosterremo le imprese affinché creino lavoro ma al contempo chiederemo a tutti lavoro di qualità. Chiederemo contratti per i giovani degni di questo nome, non gli stage”.

Lo ha detto il candidato a sindaco del centrosinistra Roberto Gualtieri da Piazza del Popolo dove sta chiudendo la sua campagna elettorale in piazza Popolo, “Roma rinasca”

“Io sarò un sindaco ambientalista. Vinceremo queste elezioni e cambieremo questa città. Saranno cinque anni duri ma appassionanti. Io non sarò mai da solo, noi questa sfida la condurremo insieme e questa città la cambieremo insieme. Solo così si possono raggiungere grandi risultati. A Roma serve soprattutto partecipazione e unità”, ha aggiunto. 

“Roma è la Capitale culturale del nostro Paese, la città con l’offerta culturale più ampia e radicata nella sua storia e nel suo tessuto socioeconomico ed anche quella con il maggior numero di luoghi di spettacolo.

I Cinema e i Teatri romani costituiscono importanti centri di aggregazione sociale ed un volano per l’economia cittadina, oltre a migliorare significativamente la qualità della vita nei quartieri della Capitale. All’interno del nostro programma per il rilancio complessivo del settore, dedicheremo una grande attenzione alla valorizzazione delle imprese culturali private, colpite duramente dalla crisi causata dalla pandemia”.

 “Roma non si può rassegnare a parlare solo di rifiuti e di buche. Roma è una grande capitale europea. Dobbiamo tornare ad essere protagonisti nelle grandi sfide del cambiamento, della concezione stessa di come essere una città”.

 

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