Conti pubblici, Istat: nei primi 9 mesi 2019 pressione fiscale piĆ¹ alta dal 2015

Agenpress – Nel terzo trimestre 2019 lā€™indebitamento netto delle AP in rapporto al Pil ĆØ stato pari allā€™1,8%, invariato rispetto allo stesso trimestre del 2018.

Il saldo primario delle AP (indebitamento al netto degli interessi passivi) ĆØ risultato positivo, con unā€™incidenza sul Pil dellā€™1,6% (era 1,9% nel terzo trimestre del 2018).

Il saldo corrente delle AP ĆØ stato anchā€™esso positivo, con unā€™incidenza sul Pil dellā€™1,1% (1,2% nel terzo trimestre del 2018).

La pressione fiscale ĆØ stata pari al 40,3%, in riduzione di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dellā€™anno precedente.

Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ĆØ aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, mentre i consumi sono cresciuti dello 0,4%. Di conseguenza, la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici ĆØ diminuita di 0,1 punti percentuali scendendo allā€™8,9%.

A fronte di una variazione nulla del deflatore implicito dei consumi, anche il potere dā€™acquisto delle famiglie ĆØ cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,3%.

La quota di profitto delle societĆ  non finanziarie, pari al 40,7%, ĆØ rimasta invariata rispetto al trimestre precedente.

Il tasso di investimento delle societĆ  non finanziarie, pari al 21,4%, ĆØ aumentato di 0,1 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

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