Covid: primi mille bambini vaccinati

AgenPress. Green pass falsi acquistati da persone che non avevano mai ricevuto alcun vaccino né eseguito alcun tampone, aggirando così la sicurezza informatica dei sistemi sanitari di Campania, Lazio, Puglia, Lombardia, Calabria e Veneto, attraverso intrusioni illegali.
Intanto partono le prime vaccinazioni ai bambini. Il Lazio ha anticipato di un giorno: “Hanno tra i 6 e i 9 anni e sono i primi vaccinati in Italia – ha detto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato – la somministrazione è avvenuta alle 15. Sono molto soddisfatto. I nostri operatori si sono trasformati in clown per far vivere questo momento come una festa”. Sono circa mille i bambini vaccinati oggi nel Lazio.
Ma arrivano anche cattive notizie sulla diffusione della pandemia. L’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, sostiene che “la probabilità di un’ulteriore diffusione della variante Omicron è molto elevata e la sola vaccinazione non ci permette di prevenirne l’impatto. E’ urgente una forte azione per ridurre la trasmissione e contenere l’impatto sui sistemi sanitari. Una rapida introduzione di misure non farmaceutiche è necessaria per ridurre la trasmissione della variante Delta e rallentare Omicron”.
La percentuale di non vaccinati presenti nelle rianimazioni dei 16 ospedali sentinella individuati dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere è del 74%.
Nella settimana 7-14 dicembre sono cresciuti sia i pazienti con ciclo vaccinale completo sia non vaccinati per un incremento complessivo del 17%.
I vaccinati in rianimazione hanno in media 70 anni e nell’80% dei casi sono affetti da altre patologie. Tra i no vax, invece, solo il 52% ha comorbidità e l’età media scende a 64 anni. “E’ urgente la terza dose per i fragili a 28 giorni”, sottolinea Fiaso.
“Dall’inizio della campagna vaccinale in Calabria sono state somministrate 3milioni di dosi. In questo mese di dicembre 2021 abbiamo già superato le 200mila inoculazioni, andando ampiamente oltre i target del generale Figliuolo. Avanti così: con il vaccino si sconfigge il virus”, afferma Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
“La Toscana ha una situazione migliore di quella di altre regioni italiane grazie alla vaccinazione”, dichiara il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che rassicura i cittadini “assoluto controllo della situazione”. Per Giani “ora e’ importante riuscire  a creare le condizioni perche’ tra i circa 580mila non vaccinati dei  nostri 3,6 milioni di cittadini, vi possa essere una spinta forte  attraverso quello che e’ la vaccinazione dai 5-11 anni”.
“Noi stiamo vincendo la battaglia sanitaria – evidenzia il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – I numeri sono preoccupanti, ma grazie al vaccino i morti stanno calando del 90% e anche il Covid è meno grave. Continuiamo a combattere. Ma non c’è dubbio che se abbiamo vinto, abbiamo vinto grazie alla scienza, al vaccino, alle regole, ai comportamenti ma anche alla passione dei giovani e degli italiani”.
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