Cvodi. Dl bozza, torna zona gialla, misure fino al 31 luglio. Ristoranti all’aperto

AgenPress –  Considerati gli scenari epidemiologici e il sovraccarico dei servizi territoriali e ospedalieri, il Comitato tecnico scientifico ha dato parere favorevole alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio. Proroga necessaria, afferma il portavoce del Cts Silvio Brusaferro “per affrontare al meglio le misure di contenimento e supportare la campagna vaccinale che vede attualmente come target prioritario le fasce fragili della popolazione”.

Da lunedì le Regioni potranno colorarsi anche di bianco o giallo. A scuola ripartono le classi dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie di primo grado, mentre per le superiori è prevista la presenza almeno al 60% (al 50% in zona rossa).

Per gli spostamenti in una Regione di diverso colore sarà necessario avere invece la certificazione verde, che attesterà l’avvenuta vaccinazione o l’eventuale guarigione dal Covid-19, oppure proverà la negatività al tampone molecolare o antigenico. Nel primo caso il certificato avrà una validità di sei mesi e sarà rilasciato in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione. Nel secondo caso la certificazione avrà una validità di sei mesi e sarà rilasciata dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, mentre per i pazienti non ricoverati, il pass sarà rilasciato dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Nel terzo caso la certificazione avrà una validità di 48 ore dal rilascio, e sarà prodotta dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test, o dai medici di medicina generale o pediatri di libera scelta.

Da lunedì 26 aprile riaprono in zona gialla anche i ristoranti a pranzo e cena “con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto”. Mentre dal 1 giugno potranno aprire, solo a pranzo, anche i locali che hanno spazi al chiuso. La bozza prevede inoltre che in zona gialla dal 26 aprile sono consentite le le attività sportive anche di squadra e di contatto, anche se sarà interdetto l’uso dello spogliatoio. Dal 15 maggio ripartono anche le piscine all’aperto; sempre dal 15 maggio le attività degli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali possono riaprire anche nei giorni festivi e prefestivi; le palestre riapriranno dal 1 giugno delle palestre, dal 1 luglio via libera a fiere, convegni, congressi, centri termali e parchi tematici.

 

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