Decreto maggio. Vertice Conte-Gualtieri e capi delegazione. Sul tavolo 55 mld

Agenpress – Vertice notturno tra il premier Giuseppe Conte, il ministro Roberto Gualtieri e i capi delegazione del governo sul decreto maggio. Al centro dell’incontro diversi nodi rimasti ancora aperti sul testo che l’esecutivo si appresta a varare entro la settimana per gestire l’emergenza coronavirus. Restano ancora alcuni capitoli da limare, a cominciare da quello relativo al reddito di emergenza.

Durante il vertice, al quale hanno partecipato anche il sottosegretario Riccardo Fraccaro e i responsabili economici dei partiti di maggioranza, si è discusso di tematiche che vanno dai trasferimenti a fondo perduto alle imprese allo sblocco dei circa 12 miliardi di euro di debiti della P.a.

Su alcune misure, dai trasferimenti a fondo perduto alle imprese allo sblocco dei circa 12 miliardi di debiti della Pa, il governo sembra aver trovato una quadra ma restano ancora alcuni capitoli da limare, a cominciare da quello relativo al reddito di emergenza. Possibile, quindi, che prima del Cdm che varerà il provvedimento – atteso non prima di mercoledì – i capidelegazione tornino a riunirsi per definire il decreto da 55 miliardi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(ANSA) – ROMA, 5 MAG – “Non mi voglio dilungare sull’eventuale geopolitica di chi aiuta; piuttosto, nel caso nostro, sulla geopolitica di chi ha ricevuto, e posso confermare che la nostra linea di politica estera di oggi è identica a quella di ieri”. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte risponde così, in un commento con la Stampa, alle parole del segretario della Difesa Usa Mark Esper, che ieri in un’intervista al quotidiano torinese aveva messo in guardia sugli aiuti di Cina e Russia all’Italia e sul rischio di condizionamenti e interferenze. “L’Italia, nel momento di massima necessità, ha chiesto e ricevuto aiuti da molti Paesi. Tra questi vi sono stati anche la Cina e la Russia. Abbiamo gestito tali aiuti in totale trasparenza sia verso la nostra opinione pubblica sia verso i nostri alleati”, sottolinea Conte. “Tra gli aiuti ricevuti, a proposito dei quali abbiamo espresso pubblico ringraziamento a ciascuno, mi piace ricordare lo specifico memorandum di sostegno all’Italia firmato dal Presidente Trump per un valore di 100 milioni di dollari, memorandum che lo stesso Presidente Usa mi preannunciò alla vigilia con una lunga e calorosa telefonata”, conclude il premier.(ANSA).
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