Elezioni. Conte, Grillo padre padrone? Di Battista ingeneroso. Di Maio? lasciamolo alle sue ambizioni politiche

AgenPress – “Grillo padre padrone? Non entro nel loro rapporto personale, mi sembrano parole ingenerose nei confronti di Grilllo. E’ una sua opionione. Io e Grillo ci sentiamo ormai quasi tutti i giorni”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte a Controcorrente su Rete 4 interpellato sulla posizione di Alessandro Di Battista sul garante del Movimento. Alla giornalista che gli chiede se i suoi rapporti con Beppe Grillo siano buoni, risponde:”Siamo entrambi concentrati per rilanciare l’azione del Movimento”.

“Di Maio nella sede del Pd? Mi fa un certo effetto, ma lasciamogli la possibilità di inseguire le sue ambizioni politiche”, ha aggiunto. Sicuramente “in campagna elettorale organizzeremo qualcosa insieme” con Beppe Grillo. Il M5s può emanciparsi dal padre fondatore? “Questa è una fase nuova in cui Grillo rimane assolutamente indispensabile”.

“Vale il doppio mandato per tutti, considerando quello zero comunque sta svolgendo un terzo mandato”. Virginia Raggi “non è candidabile”.

A suo avviso “il tema” però “non è questo”, l’ex sindaca ha avuto molte difficoltà a Roma, il Pd all’opposizione”, per cui ne è “derivata un’esperienza personale negativa”, ma “la politica va vista complessivamente. Noi nel Conte 2 abbiamo realizzato un processo trasformatore della società, risultati importanti avendo il Pd affianco. E anche in alcune amministrazioni locali stiamo lavorando in modo efficace”.

Tornado al Pd alla domanda di un’alleanza: “io non vedo la prospettiva in questo momento di un’alleanza dopo il voto, vedo la prospettiva di un progetto del M5s che spinga i cittadini ad andare a votare” e che “porti avanti” i suoi “obiettivi con le unghie e con i denti”.

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