Milano. Tassisti in ginocchio per George Floyd. “Se non ci aiutano siamo morti”

Agenpress – Si sono inginocchiati, come hanno fatto i poliziotti americani in memoria di Floyd George, i tassisti milanesi che, rispettando il distanziamento sociale, hanno improvvisato una sorta di flash mob a qualche metro di distanza dal presidio informativo che stanno tenendo per spiegare le ragioni del loro sciopero. Un loro rappresentante ha spiegato che domani, in videoconferenza, si terrà un tavolo tecnico con il Comune di Milano. I tassisti hanno portato una bara, in cartone e legno, con la scritta Taxi.

“Se non ci aiutano siamo morti” chiedono anche di essere ricevuti in Regione e sottolineano come altri Enti regionali abbiano già sostenuto economicamente i tassisti. “Vorremmo una boccata d’ossigeno per arrivare a settembre”.

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