Patrick Zaki. Domani udienza rinnovo o no del carcere. Amnesty, rischia 25 anni

AgenPress –  Si terrà già domani, e non come previsto finora a inizio gennaio, un’udienza sul rinnovo della custodia cautelare di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’università di Bologna in carcera in Egitto da quasi dieci mesi. Lo segnala un tweet di Eipr, l’ong egiziana per la quale il 29enne era ricercatore in studi di genere, esprimendo la speranza che Patrick venga scarcerato come avvenuto per i tre dirigenti della stessa ‘Iniziativa egiziana per i diritti personali’ rimessi in libertà ieri.

Patrick  era stato arrestato il 7 febbraio sulla base di dieci post su Facebook di controversa attribuzione e, secondo Amnesty International, rischia fino a 25 anni di carcere. La custodia cautelare in Egitto può durare due anni.

“La seduta di rinnovo della carcerazione di Patrick George”, “detenuto da dieci mesi fin dal suo arrivo all’aeroporto del Cairo per vacanze, avrà luogo domani”, scrive l’organizzazione non-governativa per la difesa dei diritti umani, aggiungendo che “si spera di completare” la scarcerazione “dei nostri colleghi dell’Eipr con la sua rimessa in libertà”.

Il più recente rinnovo della custodia cautelare in carcere per Patrick era stato disposto il 22 novembre. Dopo una prima fase di cinque mesi di rinnovi quindicinali ritardati dall’emergenza Covid, ora i prolungamenti coprono 45 giorni, e quindi ci si aspettava un pronunciamento solo il mese prossimo. Il messaggio di Eipr non fornisce ulteriori spiegazioni rispetto alla generica speranza di una scarcerazione.

“Ci associamo all’auspicio espresso dalla Ong con cui Patrick ha collaborato: che finisca in questa udienza il calvario che sta attraversando da dieci mesi ormai. Speriamo davvero che alla scarcerazione dei tre dirigenti di Eipr segua presto anche quella di Patrick”, ha commentato  Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

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