Per la prima volta sbarca a Malta il Movimento Associativo Italiani all’Estero

AgenPress. Una squadra eterogenea ha deciso di fondare il Movimento Associativo Italiani all’Estero (MAIE) a Malta. Imprenditori, ristoratori, dipendenti pubblici e statali hanno come obiettivo di migliorare, nel loro piccolo, le condizioni degli Italiani a Malta.

Luca Di Gennaro Splendore è il nuovo coordinatore nazionale del Movimento Associativo Italiani all’Estero a Malta, nominato da Ricky Filosa, coordinatore MAIE Europa.

Nato a Napoli nel 1975, dottorato in Statistica all’Università di Bologna, vive da molti anni “nell’AIRE” (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero). Le ultime residenze o luoghi di lavoro sono stati, fra gli altri, Spagna, Lussemburgo, Francia, Paraguay, Angola, prima di trasferirsi a Malta in Marsascala dal 2015.

“A Malta il Movimento Associativo Italiani all’Estero nasce con lo scopo, allo stesso tempo, di aggregare gli italiani a Malta e d’integrarli nella realtà maltese. Aspettiamo la visita del Sen. Ricardo Merlo, sottosegretario e presidente del MAIE, e di Ricky Filosa, coordinatore MAIE Europa, per coinvolgere tutti gli italiani a Malta”, dichiara Di Gennaro Splendore.

Irene Canovari è la vicecoordinatrice alla cultura. Ha un’attività di ristorazione nelle Tre Città, dove vive, e che gestisce con la sua famiglia. Arrivata a Malta nel 2002 dalle Marche, ha conosciuto l’isola prima del suo ingresso in Europa. Ha quindi avuto l’opportunità di seguire le sue vicende sociali, culturali e politiche nel corso di questi anni pieni di trasformazioni e sorprese.

“Mi vorrei muovere nel sociale e nel culturale. Venendo io da un background artistico, ho spesso sentito la mancanza di centri culturali e poli di incontro non organizzati dallo stato”, afferma Canovari: “È importante che Malta si confronti con il resto del mondo”.

Salvatore Piccione è vicecoordinatore all’integrazione. Arrivato dalla Sicilia a Malta da 17 anni, ha portato la cucina siciliana e di mare nell’isola maltese. La sua attività di ristorazione si concentra a Marsaxlokk.

“I cittadini Maltesi palavano Italiano ed erano molto accoglienti nei confronti degli italiani, adesso le cose sono in parte cambiate”, racconta. “La mia proposta per tutte le persone che arrivano sull’isola per business, lavoro o vacanza è quella di creare un centro di riferimento sui servizi offerti sull’isola a livello burocratico, sanitario e quant’altro”.

Elisa Solimini, vicecoordinatrice all’aggregazione, risiede a Sliema, è affascinata dall’ambiente multiculturale dell’Isola ed innamorata del suo mare cristallino. Ingegnere elettronico, ha vissuto fra la Puglia e il Piemonte, con un master in business administration, lavora come manager IT per le soluzioni di business in un gruppo assicurativo francese sull’isola. Elisa desidera apportare innovazione nella comunicazione ed interazione sociale, battendosi altresì contro stereotipi ed inegualità di razza o genere.

“Gli Italiani a Malta – spiega – tendono ad essere più individualisti e disorganizzati rispetto ad altri popoli europei, si avverte la mancanza di un fulcro di aggregazione e di identità”.

Fausto Soldini, vicecoordinatore al Made in Italy, arrivato dal Lazio ha portato a Valletta la sua esperienza di ristoratore, sua passione da sempre. Quasi 8 anni fa è sbarcato a Malta per prendere un anno di pausa con la famiglia. Oggi ha più locali e decine di collaboratori.

“Vorrei portare avanti la nostra filosofia ed applicarla con metodo ai giovani imprenditori italiani che si trovano, a volte loro malgrado, a scegliere paesi diversi per portare avanti il loro progetto”, sottolinea.

“Nelle ultime settimane – dichiara il coordinatore del MAIE Europa, Ricky Filosa – ho portato avanti con Luca un confronto e un dialogo proficuo, teso a creare un coordinamento MAIE anche a Malta. Ed è proprio quello che è successo, grazie al suo impegno, al suo entusiasmo e alla sua voglia di coinvolgere altri connazionali che, come lui, sentono che anche in quel Paese c’è bisogno di un punto di riferimento culturale, sociale e politico – perché tutto è politica – come può essere il nostro Movimento. Grazie a tutti loro per il desiderio di mettersi in gioco e di portare anche in quell’isola del Mediterraneo l’unica movimento di italiani all’estero presente a livello mondiale che da anni si batte, sul territorio e nel Parlamento di Roma, per difendere i diritti e gli interessi degli italiani residenti oltre confine. Buon lavoro ragazzi, a nome di tutto il MAIE Europa e del presidente del Movimento, Sen. Ricardo Merlo, in questa legislatura Sottosegretario alla Farnesina”.

 

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