Referendum. Taglio parlamentari. 183 costituzionalisti dicono “No”

Agenpress – “Il taglio lineare prodotto dalla revisione incide sulla rappresentatività delle Camere e crea problemi al funzionamento dell’apparato statale. Il testo scaturisce da un’iniziativa autonoma e totalmente indipendente sia dal Coordinamento per la democrazia costituzionale (CDC), sia dal Comitato nazionale per il No al taglio del Parlamento, così come da ogni altro ente, organismo e associazione, esprimendo considerazioni frutto esclusivamente dell’elaborazione collettiva dei sottoscrittori”.

“Le ragioni del nostro NO al referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari”, questa l’intestazione del documento firmato da 183 costituzionalisti italiani  nel quale illustrano i problemi tecnici e i rischi per i principi fondamentali della Costituzione che la riforma sulla riduzione del numero dei parlamentari comporta”.

Secondo i costituzionalisti  “non può trascurarsi,  lo squilibrio che si verrebbe a determinare qualora, entrata in vigore la modifica costituzionale, non si avesse anche una modifica della disciplina elettorale, con essa coerente, tale da assicurare – nei limiti del possibile – la rappresentatività delle Camere e, allo stesso tempo, agevolare la formazione di una maggioranza (sia pur relativamente) stabile di governo”.

“La materia costituzionale non può essere svilita fino a diventare argomento di mera propaganda elettorale. La Costituzione è il portato della civiltà di un popolo e ogni sua revisione deve essere supportata dal massimo consenso possibile;  Lo si legge nell’appello dei costituzionalisti.

I promotori sono

Alessandro Morelli, Professore ordinario di diritto pubblico, Università degli Studi di Messina

Fiammetta Salmoni, Professoressa ordinaria di diritto pubblico, Università Telematica degli Studi di Roma Guglielmo Marconi

Michele Della Morte, Professore ordinario di diritto costituzionale, Università degli Studi del Molise,

Marina Calamo Specchia, Professoressa ordinaria di diritto costituzionale comparato, Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Vincenzo Casamassima, Professore associato di diritto costituzionale, Università del Sannio di Benevento.

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