Agenpress. Il gesto di generosità da parte dell’università cinese Wuhan University of technology all’università della Calabria. La donazione di undicimila mascherine e 300 tute di protezione dalla diffusione del coronavirus, da distribuire alla comunità.
Ed è il magnifico rettore, prof. Nicola Leone, a informare che i primi scatoloni contenenti cinquemila mascherine sono arrivati ieri.
Unitamente al materiale ricevuto il professor Fuzhou Wang, vicepresidente dell’ateneo cinese, ha inviato un videomessaggio al rettore Leone: «Wuhan University of technology e l’univeristà della Calabria – dice – sono legate da una collaborazione didattica e di ricerca basata su diversi accordi di cooperazione e che dura da quasi dieci anni. Inoltre, il vostro professor Giuseppe Fortino delegato del rettore Professor Nicola Leone è anche un nostro “distinguished professor” e amico della Cina. Per questo la WUT ha voluto testimoniare questa amicizia donando 5000 mascherine e 100 tute protettive all’università della Calabria per aiutare la comunità. Speriamo che questo brutto momento passi presto per noi cinesi e per voi italiani! Forza Cina, Forza Italia, Forza WUT, Forza Unical! Restiamo uniti».
Per il magnifico rettore dell’Ateneo calabrese, si tratta di «un atto di grande generosità e vicinanza, che mostra quanto forti e veri siano i rapporti tra le nostre università. Ringrazio di cuore i colleghi e amici cinesi». Il rettore informa che «le mascherine donate dalla Wuhan University of technology saranno destinate alla comunità accademica, anche in vista di eventuali nuove misure di precauzione che le autorità potrebbero adottare, per far sì che l’Unical sia pronta a riaprire in maggiore sicurezza.
Ora saranno distribuite ai circa quattrocento studenti, soprattutto internazionali, alloggiati ancora nel campus, e al personale che lavora all’Unical in presenza, per garantire la didattica, i servizi indifferibili, la ricerca, compresa quella contro il Covid-19, e i progetti per il territorio, come la produzione di igienizzante mani».
L’università della Calabria, inoltre, informa che «altre mascherine e tute arriveranno invece dalla Shanghai Maritime University, dalla Huazhong Agricultural University e dagli Shenzhen Institutes for Advanced technologies. Anche in questo caso si tratta di atenei che con l’Unical hanno siglato rapporti di collaborazione, rafforzati anche dagli scambi di studenti e giovani ricercatori, che dalla Cina sono venuti a formarsi nei laboratori Unical e ora operano nelle università del proprio Paese».
Elia Fiorenza