Il presidente ComAgri Gallinella: “Ismea spiega le modalità di accesso per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura”
Agenpress – “Da domani le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura potranno beneficiare delle opportunità previste dal Decreto Liquidità attraverso cui lo Stato si fa garante per agevolare l’erogazione di finanziamenti da parte delle banche alle aziende in difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus” – spiega il presidente ComAgri Filippo Gallinella.
“Per il settore agricolo è prevista una dotazione finanziaria esclusiva di 100 milioni assegnati all’Ismea per il 2020. Nello specifico, il canale Ismea prevede un importo massimo finanziabile di 5 milioni di euro, da restituire in massimo 6 anni. La garanzia è senza costi e può essere rilasciata per tutti fino all’80% del valore del finanziamento e consente la rinegoziazione di prestiti precedenti con l’aggiunta del 10% di liquidità per i seguenti interventi: acquisizione beni immobili; acquisto attrezzature; acquisto macchine o bestiame: acquisto prodotti da lavorare; costruzione beni immobili; innovazione tecnologica; miglioramento beni immobili; miglioramento fondiario; ricerca; sperimentazione; valorizzazione commerciale dei prodotti.
Inoltre – continua Gallinella – sono state introdotte le seguenti nuove finalità. Liquidità LTC: il valore del finanziamento non potrà superare il doppio del costo del personale 2019 (nuova costituzione, il doppio del costo previsto per l’anno), il 25% del fatturato 2019, il fabbisogno di working capital e di investimenti, attestato con autocertificazione nei successivi 18 mesi, con garanzia al 90%.
Rinegoziazione LTE: Sono garantibili i finanziamenti per rinegoziazione del debito, purché il valore del nuovo finanziamento sia almeno maggiore del 10% del valore del finanziamento rinegoziato, con garanzia all’80%. Liquidità 25 LMT: La garanzia è automatica, il finanziamento deve avere durata massima di 6 anni, di cui almeno 24 mesi di preammortamento, deve essere rilasciata una autocertificazione dall’impresa sui danni per COVID19, sul valore del fatturato nel 2019; l’importo massimo del finanziamento è fino al minore tra: 25% degli ultimi ricavi dichiarati (autocertificazione), 25 mila euro, con garanzia al 100%. Ristrutturazione LTP: la garanzia opera anche sui finanziamenti già in essere presso la stessa banca, purché il prestito originario sia stato perfezionato da non più di tre mesi rispetto alla data di presentazione della richiesta, dopo il 31 gennaio 2020, con garanzia al 90%”.