Agenpress – È stato l’elicottero dei carabinieri intorno alle 16.30 a vedere i cani nella piscina e, sempre dentro l’acqua, la sagoma del corpicino senza vita della bimba di tre anni, scomparsa intorno all’ora di pranzo da Poggiarello, nella zona di Capodacqua, nella montagna di Foligno. La piccola, nata in Italia da genitori rumeni, era uscita per giocare proprio con i due Labrador e un meticcio, di cui solo quest’ultimo era tornato a casa. Gli altri erano rimasti con lei, forse hanno tentato di salvarla. Quando è stata trovata la piccola, i soccorritori hanno provato anche a rianimarla, ma invano.
Sembra che la piccola fosse uscita di casa nel primo pomeriggio, pare che poco prima stesse giocando insieme ai suoi cani. Uno dei tre animali è tornato a casa da solo. Sono subito scattate le ricerche alle quali hanno preso parte carabinieri, polizia e vigili del fuoco anche con i cani molecolari. Quando è stata trovata la bambina, i soccorritori hanno provato anche a rianimarla, ma purtroppo era già tardi. La zona è stata sorvolata da un elicottero dei pompieri che si è alzato in volo da Arezzo.
Stando alle prime ricostruzioni, la giovanissima vittima si sarebbe dunque allontanata insieme ai suoi cani, due dei quali labrador. Poi è arrivata vicino alla piscina, dove è caduta. Non è ancora chiaro se la bimba sia scivolata e i cani abbiano tentato di salvarla o se abbia seguito i due animali che comunque non l’hanno mai abbandonata. Un terzo sarebbe rincasato. L’elicottero l’ha individuata e ha notato gli stessi cani, rimasti a vegliarla. Sono stati i carabinieri, coordinati dal comandante della compagnia di Foligno Alessandro Pericoli Ridolfini, a prestare i primi soccorsi e poi è arrivato anche il 118. Ma per la piccola non c’è stato nulla da fare.