Agenpress. Ho assistito in streaming all’intervento della Presidente Ursula von der Leyen davanti al Parlamento Europeo.

Dall’Europa buone notizie, quella di oggi è una giornata positiva. L’Europa ha seguito la strada che noi avevamo indicato e per la quale ci siamo molto spesi all’interno del PPE: 750 miliardi sono un impegno importante per la ripresa, che va significativamente al di là dell’accordo franco-tedesco della scorsa settimana, e che si avvicina alle nostre richieste.

La cosa più importante, però, è che di essi ben 500 sono sovvenzioni a fondo perduto. Questo è fondamentale per un paese ad alto indebitamento come l’Italia, che riceverà 82 miliardi di sovvenzioni.

Naturalmente è essenziale che il Consiglio Europeo, a cui spetta il via libera definitivo, non scenda sotto queste cifre. In quella sede l’Italia dovrà farsi valere, ricercando le necessarie alleanze e convergenze. Dovremo far capire anche ai paesi più restii che qui non è in gioco solo il destino di una singola nazione. Dalle decisioni di queste settimane dipende cosa avverrà dell’idea stessa di Europa, quale sarà il ruolo del nostro continente, della nostra civiltà, nel futuro del mondo. Il fatto che la signora von der Leyen abbia voluto battezzare questo intervento “Next generation UE” è positivo proprio perché dimostra che c’è questa consapevolezza di un futuro comune da costruire.

Ora è fondamentale che il Governo Italiano utilizzi bene questi fondi, per il sistema delle imprese e il mercato del lavoro, superando le lentezze della nostra burocrazia. Se disperdessimo queste risorse in mille rivoli assistenziali, come è accaduto negli ultimi provvedimenti del governo, andrebbe sprecata una straordinaria opportunità per ripartire, per agganciare la ripresa dell’economia europea.