Agenpress. Il mondo della scuola e della formazione é stato sottoposto a lunghi mesi di stop, in cui le formule alternative non hanno retto il forte urto, anche psicologico e a livello famigliare, causato dall’epidemia.
La stesse didattica a distanza ha dimostrato forti limiti e gravi inadempienze nella dotazione di strumenti e infrastrutture digitali per tutti, aumentando ancora di più il disagio e le disuguaglianze nell’acceso al sistema educativo. Sono stati, e continuano a essere, mesi di totale black-out dal punto di vista organizzativo: oggi ci ritroviamo in Aula per una discussione compressa, aspettandoci una visione di lungo respiro per la riapertura di settembre e per il futuro, e invece non abbiamo trovato quasi neanche il Ministro.
Nel frattempo, sempre ai Comuni, é richiesto di attivarsi e farsi carico di organizzare i centri estivi per tutti i ragazzi dai 3 anni in su. Purtroppo il tanto auspicato dialogo, l’unità, la fiducia stessa non si possono costruire sulle assenze e sulla mancanze. Il mondo della scuola così come il futuro del Paese rimangono in sospeso.
Dichiarazione dell’On. Roberto Pella – Forza Italia Capogruppo Commissione Bicamerale per le Questioni Regionali.