Elefantessa incinta uccisa con ananas pieno di petardi. Governo: “cattureremo i colpevoli”

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Agenpress – Un’elefantessa incinta è morta agonizzante in India dopo aver mangiato un ananas imbottito di petardi che le sono esplosi in bocca procurandole gravi ferite: l’episodio, avvenuto la settimana scorsa, ha suscitato indignazione in tutto il Paese per queste trappole, che vengono utilizzate per proteggere i raccolti e le abitazioni dagli animali selvatici.

L’indignazione popolare è stata tale da suscitare perfino la reazione del governo: “Il governo centrale ha preso molto sul serio l’uccisione di un elefante a Mallapuram, #Kerala”, ha scritto su Twitter il ministro dell’Ambiente, Prakash Javadekar. “Non lasceremo nulla di intentato per indagare correttamente e catturare i colpevoli.  Dare da mangiare petardi e uccidere non rientra nella cultura indiana”.

L’elefantessa aveva sconfinato in un villaggio vicino al Parco nazionale di Silent Valley, nello Stato meridionale del Kerala, quando ha mangiato il frutto.

“La parte inferiore della mascella era distrutta e quindi l’animale non si stava più nutrendo – ha spiegato Samuel Pachau, guardia forestale del Silent Valley National Park, dov’è avvenuta la tragedia – all’inzio si muoveva poi si è sdraiata lasciandosi andare. Non ha più ingerito cibo solido, solo acqua; era molto debole. Abbiamo chiamato il dottore, ma ci ha detto subito che sarebbe stato difficile salvarla”.

L’elefantessa si era rifugiata in un fiume in cerca di un po’ di sollievo per le ferite causate dalle esplosioni e lì è morta insieme al suo cucciolo mai nato, dopo diverse ore d’agonia.Gli abitanti dei villaggi del Silent Valley National Park, fanno spesso ricorso a simili espedienti, come la frutta esplosiva, per tenere lontano gli elefanti e proteggere i propri raccolti dalle incursioni dei pachidermi alla ricerca di cibo e non è la prima volta che accadono episodi simili. Le autorità locali hanno aperto un’inchiesta per far luce sulle circostanze dell’accaduto.

“Stiamo indagando per trovare i responsabili e determinare le circostanze che hanno portato alla sua morte”, ha detto il responsabile della fauna selvatica dello Stato, Surendra Kumar. Un episodio simile era già successo il mese scorso, quando un’altra elefantessa era stata trovata con gravi ferite alla bocca in un vicino distretto ed era poi deceduta. Questa volta, però, sono bastate alcune foto condivise sui social del pachiderma morente per infiammare la popolazione. Le immagini mostrano l’elefantessa qualche ora prima della sua morte mentre immerge la bocca e le zanne nelle acque di un fiume, forse per alleviare il dolore.

Alle immagini si è aggiunto un post su Facebook di un funzionario forestale, Mohan Krishnan, che sabato scorso ha ricevuto quasi 10.000 commenti. L’elefantessa, ha scritto tra l’altro Krishnan, “non ha fatto del male ad un singolo essere umano, neanche quando correva in preda a un dolore lancinante per le strade del villaggio”.

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