Maturità 2020. Esami per 500mila studenti. Mascherina, niente prova scritta ma maxi-orale

Agenpress – Al via gli esami di maturità per mezzo milione di studenti che si trovano ad affrontare, a causa del coronavirus, un esame come mai nessuno si sarebbe aspettato, almeno fino a qualche mese fa. Non c’è una prova scritta, ma un maxi-orale omnicomprensivo, a partire da un elaborato.

Per sostenere l’esame, tutti devono indossare la mascherina. Solo gli studenti possono toglierla durante il colloquio, mantenendo però la distanza di sicurezza di almeno 2 metri dagli esaminatori. Il commissario straordinario per l’Emergenza, Domenico Arcuri, d’accordo con il ministero dell’Istruzione, ne ha fatte arrivare nelle 3.268 scuole che ospitano gli esami di maturità 5,3 milioni, sufficienti a coprire il fabbisogno di tutte le sessioni delle prove.

Per garantire le prove in piena sicurezza sono stati stanziati 39 milioni di euro per la pulizia, l’acquisto di gel igienizzanti e dispositivi di protezione, per la predisposizione di percorsi di ingresso e uscita dagli istituti. Le aule devono essere ben areate e saranno pulite alla fine di ogni sessione di esame (mattina e pomeriggio). Ogni candidato può portare con sè un solo accompagnatore, che deve a sua volta rispettare le misure di distanziamento e indossare la mascherina. 

Per dare il giusto peso al percorso scolastico, il credito del triennio finale quest’anno è stato rivisto: potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si possono conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta 100/100 e si potrà ottenere la lode.

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