AgenPress – Pd e M5S si dividono al voto sull’emendamento presentato dalla Lega e dal gruppo Identità e democrazia alla risoluzione al Parlamento europeo sulle conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 17-21 luglio. L’emendamento chiedeva di respingere un utilizzo del Mes finalizzato a stimolare l’economia in seguito alla crisi della Covid-19. A favore dell’emendamento, poi bocciato, Lega, FdI e M5S. I dem hanno votato contrari insieme a Forza Italia.
Di “cortocircuito della maggioranza giallorossa” parla Giorgia Meloni, “in Italia raccontano del trionfo di Conte dopo il negoziato del Consiglio europeo, ma in Europa smentiscono loro stessi votando una risoluzione che descrive uno scenario molto diverso. Mettono nero su bianco che i sussidi sono stati ridimensionati e che i soldi arriveranno troppo tardi, ammettono che mentre le aziende italiane saranno massacrate dalla tassa sulla plastica la faranno franca, per l’ennesima volta, i colossi del web e della finanza”.
“Aggiungono che bisogna finirla con gli inaccettabili privilegi per i frugali del nord Europa. Tutte cose che Fratelli d’Italia sostiene da tempo ma che purtroppo non ci sono nell’accordo portato a casa da Conte. Non contenti sono andati in testacoda anche sul Mes, dividendosi ancora una volta. Su tutti questi argomenti Fratelli d’Italia ha le idee molto chiare e vigilerà affinché i soldi arrivino prima possibile e l’Italia non venga commissariata da Bruxelles, Berlino e Amsterdam”.