AgenPress – “Ciao Silvio, come sei arrivato sei andato via, lasciandoci tanti ricordi e tanta nostalgia – scrivono gli studenti dell’istituto -. A nome di tutti gli studenti ti vogliamo ringraziare per tutto quello che ci hai donato. Grazie Silvio per i bei momenti che ci hai fatto passare entrando nelle nostre classi durante le ore di lezione, grazie per tutte le volte che sei venuto a farti coccolare prima dell’inizio delle lezioni alleviando la tensione dei più ansiosi, grazie per averci permesso di vantarci del nostro fantastico fatto con il liceo Legnani, grazie per aver reso la nostra scuola, così grigia e seria, un posto migliore e più accogliente. Ci mancherai”.
Parole tristi e di ringraziamento che gli studenti, docenti hanno dedicato a Silvio, il gatto mascotte del liceo scientifico G.B. Grassi.
A dedicare un saluto al gatto che ha consolato e sostenuto tanti studenti con la sua presenza anche l’ex sindaco ora candidato Pierluigi Gilli: “Spirito libero, frequentava anche la mia casa e, in particolare, mio figlio Filippo. Aveva una grave malattia, ma negli ultimi mesi è stato amorevolmente accudito da una bravissima volontaria. Indimenticabile, mancherà a tutti con la sua disinvolta socievolezza”.
La notizia della scomparsa di Silvio si è diffusa rapidamente tra gli studenti presenti e passati dell’istituto scolastico molto affezionati al gatto tra le presenze più assidue nel plesso scolastico.
“Non dimenticherò mai quel delizioso ‘latinista’, quante volte è entrato dalla finestra in classe e si sdraiava sul mio Petronio o sul mio Orazio!”, dice una docente, Anna Barbatti, che ha voluto esprimere la sua tristezza. Silvio, che girava liberamente nella zona, aveva scelto il liceo come luogo privilegiato per le sue passeggiate. All’inizio si limitava a stare nel cortile aspettando le coccole degli studenti che arrivavano a scuola. Poi aveva man mano preso confidenza e, quando le finestre erano aperte, entrava perfino nelle classi, come ricorda appunto la professoressa Barbatti, con una preferenza per i libri di latino. Per gli studenti era un momento e un’occasione per alleviare la tensione. E anche di orgoglio: come capita in molte città anche a Saronno c’e’ sempre stata una grande rivalità tra liceo scientifico, il Grassi, e classico, il Legnani. E il gatto, ormai di una certa età e morto per una brutta malattia, veniva spesso usato come vanteria dagli studenti del primo, che hanno voluto dedicargli un addio anche sui social. “Ciao Silvio, come sei arrivato sei andato via – hanno scritto – Grazie per aver reso la nostra scuola, così grigia e seria, un posto migliore e più accogliente. Ci mancherai”.