AgenPress – “Nel prossimo mese di settembre, rientrano a Scuola anche gli alunni con disabilità. Eppure, nessuna misura è stata prevista a tutela dei loro diritti. Nessuna misura risulta presente nei Decreti “Scuola”, “Rilancio”, “Semplificazioni”.
Lo rileva è il Movimento nazionale docenti specializzati e specializzandi sul sostegno.
Le studentesse e gli studenti con disabilità sono invisibili. Tutto questo malgrado da tempo, in Italia, esista un’Emergenza Sostegno determinata dalle 80.000 cattedre affidate a supplenti, con gli studenti con disabilità sballottati da un docente all’altro – spesso non specializzato a causa della carenza di tali figure professionali- e malgrado gli studenti con disabilità e le loro famiglie abbiano pagato un prezzo altissimo con la chiusura della Scuola a causa del Covid-19″.
“Continuano ad esistere gli invisibili alunni con disabilità, nei confronti dei quali non è stata prevista alcuna misura finalizzata a garantire il loro diritto costituzionale all’istruzione. L’unica misura assunta, nonostante la presa di posizione iniziale del Ministero di non bocciare gli alunni (per non far pagare loro il prezzo della chiusura), è stato l’inserimento nella legge di conversione del Decreto Scuola della possibilità di “bocciare” i ragazzi con disabilità. Mentre tutte le studentesse e tutti gli studenti possono e devono andare avanti, rischiano di essere lasciati indietro, in nome di sedicenti “più tutele”, proprio gli alunni con disabilità!”
“Auspichiamo un intervento immediato e risolutivo del Presidente Giuseppe Conte, titolare della delega per le disabilità, in risposta all’appello bipartisan di un gruppo di parlamentari per la soluzione dell’Emergenza Sostegno”.