Regionali. Carfagna. Populismo finito, CDX cambi o non arriverà al governo

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AgenPress – “Il centrodestra, in tutte le sue componenti, è a un bivio. Può continuare a inseguire il progetto sovranista fondato sulla critica pregiudiziale all’Europa e il ‘no’ ai suoi aiuti oppure ammettere che il quinquennio d’oro del populismo è finito: porta ancora molti voti a Lega e FdI ma spaventa i moderati e quindi chiude la via del governo”. Lo afferma in un’intervista a ‘Il Mattino’ Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.

A proposito dei risultati del suo partito alle elezioni regionali, Carfagna aggiunge: “I nostri candidati sono stati quasi eroici in questa campagna elettorale: più di quel che hanno fatto, non potevano fare. Ma la zavorra ha pesato. E per zavorra intendo una classe dirigente locale che si è giocata le elezioni come un regolamento di conti interno, avallato e spesso sollecitato da una classe dirigente nazionale preoccupata più di eliminare quelli che vengono considerati avversari interni scomodi che di far crescere Forza Italia. Una classe dirigente degna di questo nome farebbe un’assunzione di responsabilità. Sarebbe utile per il futuro dei moderati italiani. E poi basta usare Berlusconi come alibi: lui è stato eroico come sempre”.

“È oggettivo che da questo voto il governo esce rafforzato – prosegue la presidente di ‘Voce libera’ – e, salvo imprevedibili incidenti, gestirà le risorse europee nel prossimo biennio. Chi aspira a rappresentare i moderati italiani deve decidere. O resta alla finestra e continua a gridare ‘governo ladro’, oppure fa un onesto tentativo, per il bene del Paese, di formulare proposte costruttive per gestire le risorse in arrivo dall’Ue”.

 

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