AgenPress. “L’occupazione femminile deve essere una priorità del Recovery Plan italiano, non un accessorio. Già a luglio ho sollecitato un’azione trasversale, in Parlamento e nel Paese, per ottenere che una parte consistente dei fondi europei venga destinata all’empowerment delle donne e alle infrastrutture sociali, chiave di una nuova stagione di sviluppo.
L’uguaglianza di genere, la riduzione del peso del lavoro di cura attraverso un welfare efficiente e distribuito equamente su tutto il territorio, la promozione di lauree Stem per le ragazze, gli sgravi fiscali per il lavoro femminile, rappresentano un pilastro e non una nota a margine del piano per il rilancio dell’economia del nostro Paese.
E’ una convinzione che attraversa e incrocia diverse culture politiche, scuole economiche, formazioni sindacali. Con questo spirito ho firmato l’appello rivolto al Governo e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, insieme a moltissime parlamentari, esperte, giornaliste, scrittrici, associazioni femminili. I tempi sono maturi.
Bisogna passare dalle parole ai fatti, perché le donne – come ripeto spesso – non sono una piccola parte della società italiana o una “categoria”, ma la maggioranza del Paese: quella che, peraltro, sta tenendo in piedi larga parte della scuola, della sanità e dei bilanci familiari in questi tempi di emergenza”.
Lo dichiara Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.