AgenPress. “Le dichiarazioni del presidente dell’Ordine dei Medici Anelli sulla necessità di una chiusura totale per un mese alimentano la confusione e l’incertezza. Dovremmo forse tornare alla situazione della scorsa primavera, quando l’Italia è arrivata a chiudere persino le attività produttive? Siamo stati gli unici ad arrivare a tanto, con danni incalcolabili per l’economia e il lavoro.
Non sono fabbriche e uffici i luoghi del contagio, ma i parchi, le vie dello struscio, le piazze e purtroppo le case private. In questi mesi che ci separano dal vaccino, bisogna concentrare gli sforzi per la messa in sicurezza della popolazione e per migliorare l’efficienza e gli investimenti del sistema sanitario, non invocare chiusure totali che non possiamo permetterci.”
Lo dichiara l’On Gianfranco Librandi (Italia Viva).