AgenPress – I limiti agli spostamenti nelle festività possono “creare un problema oggettivo, è chiaro che chi vive in una grande città e ha i congiunti prossimi ha la possibilità di muoversi. Chi è in paesini più piccoli, può avere qualche difficoltà. Se il Parlamento, assumendosene tutta la responsabilità, vuole introdurre eccezioni sui Comuni più piccoli, in un raggio chilometrico contenuto, torneremo su questo punto. Il Parlamento è sovrano. Ma grande cautela in qualsiasi eccezione”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa da Bruxelles. “Noi non siamo contenti di introdurre queste misure, non vogliamo opprimere gli italiani, ma dobbiamo mantenere queste restrizioni, lo abbiamo fatto pensando che nella situazione in cui siamo e nella prospettiva che possa arrivare terza ondata, e dunque non possiamo consentire occasioni di convivialità”, spiega Conte rilevando che, sulle possibili deroghe “in Parlamento c’è grande sensibilità”.
“Nei prossimi giorni vorrei incontrare le delegazioni delle singole forze di maggioranza. C’è già una collegialità, ma evidentemente non basta. Noi siamo il Paese europeo che sta parlamentarizzando il Recovery plan più di tutti. Porteremo questo documento, una volta che l’avremo ampiamento discusso, in Parlamento. Il piano definitivo e i singoli progetti saranno approvati dal Parlamento”.
Conte ha detto di aver ricevuto un messaggio da Salvini. “Mi ha chiesto disponibilità al confronto, io gli ho detto come già in altre occasione che il tavolo di confronto del governo con l’opposizione resta sempre aperto. Ci confronteremo con la Lega e con le altre forze di opposizione”.