Covid, Ceccardi (Lega), Germania acquista vaccini mentre Italia resta ferma? Interrogazione a Ue

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. “La Germania acquista vaccini e l’Italia resta ferma, serve che l’Ue faccia chiarezza. Altro che ‘vaxday’ e coordinamento Europeo: con buona pace delle dichiarazioni di Ursula Von der Leyen che solo qualche giorno fa diceva che il vaccino anti Covid sarà disponibile ‘per tutti gli Stati membri, allo stesso tempo e alle stesse condizioni’, la Germania ha disatteso gli accordi Ue sul piano vaccini concludendo un accordo bilaterale con BionTech-Pfizer.

Questo atteggiamento vanifica di fatto il patto di solidarietà europea che designava la Commissione come acquirente unico dei vaccini Pfizer per gli Stati membri. Stando a quanto riportato, la Germania nel corso del V-Day avrebbe già ricevuto 151 mila dosi, mentre la quota stabilita dal piano ammonterebbe a 11 mila unità; inoltre, come confermato dal ministero della Salute tedesco, è stato fatto un accordo bilaterale con BionTech-Pfizer per l’acquisto di ulteriori 30 milioni di dosi. Tutto questo, mentre il Governo italiano non fa e non dice nulla.

Ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea, perché chiarisca quali sono le procedure che regolano i rapporti tra Stati membri e le case farmaceutiche per le forniture delle dosi. È possibile che altri Paesi membri seguano l’esempio di Berlino, stracciando l’accordo Ue e procedendo con la stipula di contratti bilaterali? Se la richiesta di dosi è molto più alta, perché non sono stati aggiornati i contratti di fornitura per garantire appieno le esigenze di ogni Stato membro e in particolare dell’Italia, uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia?”.

Così in una nota Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, firmataria dell’interrogazione alla Commissione Europea.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -