Omicidio Agitu Gudeta. Da tutta Italia richieste per occuparsi delle sue capre

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress –  Sono arrivate richieste da tutta Italia per occuparsi delle capre di Agitu Gudeta, la donna etiope uccisa a 42 anni nella sua casa di Frassilongo, in Trentino, dal 32enne ghanese Adams Suleiman, che ha confessato il delitto e si trova in carcere a Trento. Nessuno in paese aveva mai sentito di screzi con l’assassino, che era conosciuto, perché aveva già lavorato con Agitu in passato ed era poi tornato circa due mesi fa.

Lui abitava al piano terra della casa di Agitu, che viveva al piano di sopra Il Comune, ha detto il sindaco Luca Puecher, ha garantito che sarà l’amministrazione ad occuparsi degli animali di Agitu, trovando il modo migliore per tutelarli e nell’immediato si sono preoccupati di accudirli alcuni volontari di Fierozzo.

Un sogno, quello di Agitu, spezzato brutalmente,  tra i suoi progetti, oltre al negozio a Trento aperto pochi mesi fa in cui vendeva i prodotti dell’azienda agricola, la pastora e imprenditrice voleva realizzare un agriturismo la prossima primavera. Aveva infatti comprato un edificio dismesso dietro la sua abitazione per poter realizzare la struttura. Per ricordare Agitu, alle 17 in piazza Santa Maria a Trento, è stato organizzato un corteo con delle candele, che si muoverà fino al negozio in piazza Venezia dell’imprenditrice per lasciare dei fiori. “È un primo gesto per trovarci e calmierare il dolore e la rabbia. Era una donna coraggiosa che aveva deciso di organizzare la propria vita resistente da sola. E come tante, ha pagato la sua indipendenza, la sua forza. In ogni caso, ci mancherà infinitamente”, scrivono gli organizzatori.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -